Quanti di voi conoscono il ciclo di una farfalla? Cos’è una farfalla prima di acquistare la sua finale bellezza? Scopriamo insieme la magica trasformazione da bruco a farfalla.
Da bruco a farfalla… come per magia!
La primavera è la stagione ottimale per osservare i bruchi: li potrai trovare sia in giardino che in aperta campagna, tra le foglie di cui si nutrono e nell’erba. I bruchi che nascono dalle uova di farfalla a volte hanno un aspetto stravagante, sfoggiano colori vivaci a strisce e pallini, a volte ciuffi di peli… Prova ad osservarli e ad immaginare la trasformazione da bruco a farfalla: in quale tipo di farfalla si trasformerà?

Le fasi della vita di una farfalla
La vita delle farfalle si divide in quattro fasi. Le farfalle femmina depongono le uova in ordinati gruppetti nella parte inferiore delle foglie di una pianta. Il bruco, appena uscito dall’uovo, si mette a divorare la pianta che lo ospita e cresce molto in fretta. Crescendo, la pelle inizia ad andargli stretta, così se ne libera e ne fabbrica una nuova.
Ripete questa operazione chiamata “muta” quattro o cinque volte, poi smette di mangiare e secerne dalla bocca un filo sottile e appiccicoso che si arrotola tutto attorno al corpo formando il bozzolo. All’interno del bozzolo si forma la crisalide, vale a dire la futura farfalla. Alcuni bruchi non fanno il bozzolo; si nascondono sotto terra oppure si sospendono alle piante con l’aiuto di un filo di seta rinforzato.
Da bruco a farfalla… come per magia!
Dopo qualche settimana il bozzolo di seta si apre: alla farfalla spuntano dapprima le antenne, poi le zampe, e infine le ali, che sono molli e sgualcite. Ma basta stenderle un po’ al sole che subito si seccano, perdono le pieghe e scintillano di colori. Eccole allora pronte a volare sui nostri prati e sui nostri giardini, in tutto il loro splendore.