Quanti di voi potrebbero giurare sulla capacità del vostro cane di capire le vostre parole? Ebbene una recente ricerca ha rivelato che questo è realmente possibile, i cani capiscono le parole che gli rivolgiamo!

I nostri cani capiscono le parole che gli diciamo?

Secondo una recente ricerca i cani avrebbero una rudimentale rappresentazione neurale del significato di alcune parole che gli sono state insegnate.

Il Progetto Dog sta cercando si esplorare la storia evolutiva dei nostri cari amici a quattro zampe. Questo progetto parte dall’addestramento dei cani ad entrare e a rimanere fermi in uno scanner per sottoporli ad una risonanza magnetica. Nonostante lo spaventoso rumore della macchina, i cani sembrano essere riusciti a rimanere calmi e collaborativi.

Il neuroscienziato Emory Gregory Berns, autore senior dello studio, ha affermato: “Sappiamo che i cani hanno la capacità di elaborare almeno alcuni aspetti del linguaggio umano poiché possono imparare a seguire i comandi verbali”. “Ricerche precedenti, tuttavia, suggeriscono che i cani possono contare su molti altri segnali per seguire un comando verbale, come lo sguardo, i gesti e persino le espressioni emotive dei loro proprietari”.

cani capiscono le parole
Cane e padrone (Wyatt Ryan by unsplash.com)

Il progetto Dog: i cani capiscono le parole?

Dopo aver acquisito le conoscenze necessarie sul loro funzionamento neurale, per esempio su come elaborano gli odori e i volti, il progetto è andato oltre. Con la risonanza magnetica hanno potuto dimostrare che i cani hanno una straordinaria capacità di cogliere le nostre emozioni solo ascoltando le nostre parole. Così loro sono in grado di capire il nostro umore in base ai cambiamenti della nostra voce.  Ora invece si sono focalizzati proprio su come i cani elaborano le parole.

Per analizzare questo aspetto sono stati addestrati 12 cani dai rispettivi proprietari a recuperare due oggetti diversi dopo che il padrone li ha chiamati per nome.

In un altro esperimento, il cane doveva rimanere in uno scanner fMRI mentre il proprietario, che stava di fronte all’apertura della macchina, chiamava i nomi dei giocattoli, quindi mostrava gli oggetti corrispondenti. A volte il proprietario pronunciava parole senza senso come “bobbu” e “bodmick” e sollevava nuovi oggetti che il cane non aveva mai visto prima.

I sorprendenti risultati della ricerca

Le scansioni hanno rivelato che le regioni uditive del cane nel cervello si sono attivate maggiormente quando hanno sentito le parole per nuovi oggetti, rispetto a parole addestrate. Questo risultato è stato piuttosto inaspettato perché è l’esatto opposto di come si comportano i cervelli delle persone. Infatti in genere mostriamo una maggiore attività neurale per le parole conosciute che per le parole nuove.

I ricercatori hanno ipotizzato che i cani prestano più attenzione alle parole nuove quando percepiscono che il loro padrone sta imponendo un comando. I cani sanno che riceveranno una sorpresa se accontenteranno i loro proprietari, quindi potrebbe esserci un incentivo ad essere più attenti alle nuove parole.

La metà dei cani ha mostrato una maggiore attivazione nella loro corteccia parietotemporale, una regione del cervello che i ricercatori affermano essere analoga al giro angolare negli umani, che è il luogo in cui viene elaborato il significato delle parole. L’altra metà dei canini mostrava un’attività intensa quando sentivano nuove parole in altre regioni del cervello, come la corteccia temporale sinistra e l’amigdala, il nucleo caudato e il talamo.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Neuroscience, ha notato che i cani sembrano avere una rappresentazione neurale del significato di parole che sono state pensate. A quanto pare, a disdetta di molti, sembra che il tuo cane possa capire un po’ almeno un po’ di quello che gli stai dicendo.

Marida Muscianese
Le mie relazioni con le serie tv sono state le più durature e affidabili della mia vita, soprattutto in quelle giornate grigie e spente dove una tazza di tè, una coperta e un episodio dopo l’altro mi hanno resa la vecchia talpa appassionata che sono ora. Amo viaggiare e non appena ho l’occasione scappo verso una nuova meta, pronta a farmi affascinare da nuovi panorami e sperimentare nuovi cibi e sapori.