Sai sicuramente che alcune specie di serpenti sono velenose. Essi hanno infatti le ghiandole velenifere collegate con due denti mediante i quali mordono e iniettano il veleno nella preda paralizzandola per poi ucciderla.

La vipera, un serio pericolo

Il morso di alcuni serpenti, come il cobra reale, il mamba o il bungaro fasciato è in grado di uccidere un uomo in pochi secondi. I soggetti maggiormente a rischio sono comunque i bambini e gli anziani, oltre a chi è allergico alle sostanze presenti nel veleno. In Italia, l’unico serpente velenoso è la vipera che ormai si può incontrare nelle campagne, vicino ai centri abitati e sulle montagne fino ai 3000 m di altezza. Negli ultimi decenni il numero delle vipere è in lieve diminuzione a causa dell’attività dell’uomo (uso di sostanze chimiche per la coltivazione di campi, urbanizzazione, ecc.).

I tipi di vipera oggi presenti in tutta la nostra penisola sono cinque:

  • Vipera aspis (vipera comune) presente in quasi tutta la penisola,
  • La Vipera ammodytes (vipera del corno) presente sulle Alpi e Prealpi nord-orientali,
  • Vipera berus (marasso) presente nelle nostre Alpi fino a 3000 m di altezza,
  • La vipera Walser (si distingue dalla vipera berus su base genetica)
  • Vipera ursinii (vipera dell’Orsini) presente nell’Appennino centrale. Il suo veleno non è pericoloso per l’uomo. Tra le cinque, questa è la specie più piccola ed usa il veleno solo per catturare piccole prede (per esempio, le lucertole).

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    La vipera, un serio pericolo: scopri come distinguerla da un serpente innocuo (pixabay.com by user:skeeze )

Come distinguere una vipera da un serpente innocuo

Il veleno della vipera è estremamente pericoloso; esso provoca gravi e micidiali effetti e, se non si interviene immediatamente, può portare alla morte. Impariamo quindi a riconoscerla per non scambiarla per un altro serpente innocuo ed evitare inutili allarmi.

Una vipera si distingue per alcuni particolari:

  • Ha la testa a forma triangolare, larga e ben distinta dal corpo,
  • Le squame del capo sono piccole, numerose ed irregolari,
  • Le pupille sono ellittiche e verticali,
  • La coda è breve e tozza,
  • Ha una linea nera abbastanza marcata che parte dall’occhio e arriva fino all’inizio della bocca e la parte sottostante la linea, generalmente è bianca.
  • I due denti del veleno sono nella parte anteriore della bocca, la ferita che lascia in caso di morso è infatti formata da due puntini a circa un cm di distanza l’uno dall’altro.

La vipera è un animale che non attacca, ma reagisce e attacca solo se disturbata o spaventata e, alla presenza dell’uomo, generalmente, scappa.

Precauzioni per evitare di essere morsi da una vipera

Per evitare di essere morsi ricorda queste semplici precauzioni:

  • Stare attenti quando ci si siede o ci si sdraia nei prati, specialmente in vicinanza di sassi o rocce,
  • Indossare scarponcini e calzettoni spessi,
  • Battere con un bastoni erbe, sterpi, muri o sassi per metterla in fuga,
  • Non mettere le mani in cavità di alberi o rocce e non frugare con le mani fra i sassi senza prima accertarsi della mancanza di pericolo,
  • Incontrando una vipera, evitare di schiacciarla, piuttosto allontanarsi subito.

Cosa fare in caso di morso?

Se, nonostante tutte le dovute precauzioni ci capitasse di essere morsi da una vipera, ricorda che la prima cosa da fare è chiedere soccorso immediato chiamando il 118 (emergenza sanitaria) e, in attesa dei soccorsi:

  • Non agitarsi, ma restare in posizione di completo riposo, possibilmente sdraiati,
  • Evitare di rimuovere il veleno attraverso incisioni, spremitura o suzione,
  • Immobilizzare la parte del corpo evitando qualsiasi movimento,
  • Disinfettare la ferita.

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Tiziana Passalacqua
33 anni e mamma di tre splendidi figli. Innamorata della mia famiglia e, molto spesso, più bambina io di loro! Adoro il mio lavoro che, oltre a regalarmi soddisfazioni, rappresenta il mio momento di svago durante le giornate super indaffarate!