Iniziano a nascere elefanti senza zanne, un’evoluzione imposta dalla tragica azione dei bracconieri che li perseguitano e li cacciano da secoli. E’ un bene o un male?
Elefanti senza zanne: la natura li protegge così
L’evoluzione, come Darwin insegna, è un processo spietato: i più forti sopravvivono mentre i più deboli e inadatti periscono. Una mutazione che arriva lentamente, con il tempo, e guidata da fattori ambientali che cambiano anch’essi a loro volta.
Per gli elefanti africani, nascere senza le zanne è diventato un vantaggio evolutivo, perché hanno meno probabilità di venire uccisi dai bracconieri. Questa è quanto afferma Joyce Poole, un esperto di comportamento degli elefanti. Poole ha detto al National Geographic che geneticamente, l’assenza di zanne si verifica solo nel 2-4% delle femmine di elefanti africani, ma nel Gorongosa National Park, devastato dalla guerra, oltre il 50% di tutte le donne anziane non ha zanne e trasmettono i propri geni alle generazioni più giovani. Quasi un terzo delle femmine più giovani che sono nate dopo la guerra non hanno ancora zanne.
Bracconaggio per le zanne
Le zanne di elefante sono una parte essenziale per la sopravvivenza dell’animale: servono per difendersi, attaccare, scavare, sollevare oggetti, raccogliere cibo e spogliare la corteccia per mangiare dagli alberi. Gli elefanti usano anche le loro zanne come strumenti di scavatura, specialmente durante la stagione secca, quando sono alla ricerca di acqua.
Per secoli, gli umani hanno usato le zanne per creare l’avorio, che è un bene molto prezioso in alcuni mercati. Ne è così derivata una caccia spietata di questi animali che vengono uccisi per le loro zanne e portati fin sull’orlo dell’estinzione.
Questa tendenza di assenza di zanne non è stata osservata solo in Mozambico. Josephine Smit, che studia il comportamento degli elefanti come ricercatrice del Southern Elephant Elephant Program, dice che molte delle femmine di elefanti che sta osservando sono senza zanne, molte più di quanto ci si aspetterebbe in circostanze normali.
Gli elefanti in aree fortemente affollate tendono ad avere zanne più piccole e più leggere, guidate da un meccanismo simile. Altri studi hanno anche rivelato che la caccia agli elefanti sta avendo un enorme impatto sull’evoluzione della zanna.
La mancanza di zanne li rende immuni dall’attacco dei bracconieri, ma questo non significa che ciò non porti ugualmente danni alla specie. L’assenza di zanne è un disagio per gli elefanti, perché questo cambierebbe i loro comportamenti in modi che ancora non sono noti. E allo stesso tempo potrebbero causare cambiamenti anche all’ecosistema. Alcune lucertole, per esempio, fanno la loro casa in buche scavate da elefanti o in alberi abbattuti da loro. Questo cambiamento nel comportamento potrebbe porre ulteriori pressioni non solo sugli elefanti ma su una vasta gamma di creature.
I ricercatori stanno ora lavorando per capire meglio le implicazioni di questo sfortunato fenomeno.
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