Il diffondersi del coronavirus ha destato preoccupazioni anche per quanto riguarda il mondo animale: gli animali domestici possono trasmettere il coronavirus? Sotto questo aspetto possiamo fare un sospiro di sollievo perché i cani non possono ammalarsi di covid-19 e non possono trasmetterla, anche se risultano positivi.

Gli animali domestici possono trasmettere il coronavirus all’uomo?

“I proprietari di animali domestici non devono essere eccessivamente preoccupati e in nessun caso devono abbandonare i loro animali domestici”, ha affermato il dipartimento dell’agricoltura di Hong Kong. Il dipartimento per l’agricoltura, la pesca e la conservazione di Hong Kong ha monitorato come il virus si comporta con i nostri amici a quattro zampe dopo che il cane di un paziente COVID-19 è risultato positivo alla malattia.
Secondo un portavoce del dipartimento il cane non ha mostrato sintomi della malattia quindi “attualmente non ci sono prove che gli animali da compagnia possano essere una fonte di infezione da coronavirus o che si ammalino”.

Ha confermare la notizia sono stati anche i ricercatori del College of Veterinary Medicine and Life Sciences della City University di Hong Kong e dell’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE), che hanno concordato all’unanimità che il cane ha un basso livello di infezione e “Probabilmente si tratta di un caso di trasmissione da uomo a animale”, ma escludono che possa esserci il rischio di un contagio dell’uomo da parte del cane.

coronavirus
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Una notizia davvero importante perché il terrore dilagato in Cina a causa del diffondersi del coronavirus, ha portato all’abbandono o addirittura all’uccisione di molti animali domestici. Gli esperti dicono che non c’è assolutamente alcun motivo per farlo, è solo un atto di crudeltà gratuito. L’unica cosa importante da fare è quella di non trascurare l’igiene dei propri animali domestici, evitare baci e lavarsi sempre le mani.

“Le persone malate dovrebbero limitare il contatto con gli animali. Se ci sono cambiamenti nelle condizioni di salute degli animali domestici, si dovrebbe consultare il veterinario il più presto possibile ”, ha aggiunto il dipartimento.

Anche il Ministero della Salute conferma tale notizia e riporta:

“Al momento non esistono prove che dimostrino che animali come cani o gatti possano essere infettati dal SARS-CoV-2, né che possano essere una fonte di infezione per l’uomo”. È il commento di Umberto Agrimi, direttore del Dipartimento sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria dell’Istituto Superiore di Sanità in merito alla notizia del 28 febbraio, in cui le autorità di Hong Kong (Hong Kong Agriculture, Fisheries and Conservation Department – AFCD), hanno segnalato che sulla mucosa orale e nasale di un cane appartenente ad una donna colpita dal SARS-CoV-2, sono state trovate tracce dello stesso virus.”

Come ha anche comunicato l’OMS, il cane non presenta i sintomi del virus e si sta lavorando per capire se il cane è stato infettato o è stata solo una contaminazione occasionale.

Per precauzione però il Centro per il controllo delle malattie degli Stati Uniti, suggerisce alle persone contagiate di limitare il contatto con gli animali, come si fa anche con le altre persone, evitando abbracci e baci o la condivisione del cibo.

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Marida Muscianese
Le mie relazioni con le serie tv sono state le più durature e affidabili della mia vita, soprattutto in quelle giornate grigie e spente dove una tazza di tè, una coperta e un episodio dopo l’altro mi hanno resa la vecchia talpa appassionata che sono ora. Amo viaggiare e non appena ho l’occasione scappo verso una nuova meta, pronta a farmi affascinare da nuovi panorami e sperimentare nuovi cibi e sapori.