La primavera è alle porte ed i primi raggi caldi del sole invogliano i gatti ad abbandonare il caldo del camino ed uscire finalmente all’aria aperta per lasciarsi scaldare dal sole. Purtroppo, però, con le prime passeggiate in mezzo all’erba, torna il pericolo di pulci e zecche nei cani e gatti. Occorre quindi prevenire il problema, conoscendo alcune precauzioni da mettere in atto. Innanzitutto, essendo pulci e zecche parassiti completamente differenti, vediamo insieme le loro caratteristiche per poterle riconoscere.
Come riconoscere le pulci sul proprio gatto?
Riuscire ad individuare le pulci sul proprio cane o gatto non è affatto semplice. Si tratta di piccolissimi parassiti, appiattiti in senso laterale, grandi al massimo due millimetri e molto veloci, che saltano da un animale all’altro, che sia cane o gatto ed anche sull’uomo. Si nutrono di sangue, pungendo e nel farlo possono trasmettere delle malattie o provocare reazioni allergiche attraverso la loro saliva ai nostri amici a quattro zampe. Accarezzando il nostro gatto, anche se non riuscissimo a vedere le pulci, c’è un segnale che invece ci avvisa della loro presenza: sono dei puntini neri sul pelo, ovvero, le loro feci. Ovviamente, un altro segnale è il prurito, il sintomo principale da cui possiamo dedurre che il nostro gatto ospita pulci.
Come riconoscere le zecche sul proprio cane o gatto?
Come accennato, le pulci e le zecche sono parassiti molto differenti tra loro. Le zecche sono molto più grandi e si muovono anche poco e lentamente. Non saltano, ma mordono e restano li, a succhiare il sangue, gonfiandosi, permettendo così di essere viste facilmente. Accarezzando il gatto è anche facilmente percepibile sotto la mano perché si sente come una pallina: è il suo corpo rotondo che resta sulla pelle, mentre la testa è infilata dentro la pelle dell’animale. Le zecche difficilmente salgono sul gatto, mentre è più facile trovarle sul cane. Anche le zecche, come le pulci, possono attaccarsi anche agli umani.
Prevenzione di pulci e zecche nei cani e gatti
Per evitare le malattie che le pulci e le zecche possono trasmettere ai nostri amici a quattro zampe o a noi stessi, occorre fare prevenzione. Secondo i veterinari, essendo il contagio di pulci e zecche pericoloso anche per l’uomo, occorre fare prevenzione tutto l’anno. Tra i metodi più utilizzati ed efficaci ci sono:
- Antiparassitari per bocca: si tratta di farmaci molto comodi, che possono essere utilizzati sia nei cane che nei gatti e. A seconda del prodotto, sono efficaci contro pulci e zecche sia come antiparassitario se il soggetto è già infestato e sia come preventivo per evitare possibili infestazioni.
- Antiparassitari spot-on: Si tratta di gocce che vanno applicate sulla cute del cane o del gatto. Hanno azione sia repellente contro zanzare e pappataci, pulci e zecche, che preventiva contro pulci e zecche evitando la re-infestazione.
- Antiparassitari in collare: la soluzione più utilizzata per il suo semplice utilizzo ed efficace contro zanzare e pappataci, pulci e zecche, sia come repellente che come insetticida.
Leggi anche” Come prevenire pulci e zecche in modo naturale“
In caso di infestazione da pulci o zecche, una visita veterinaria è utile soprattutto per verificare attraverso uno o più test che i parassiti non abbiano trasmesso qualche malattia.
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