Non sono di certo tra gli insetti più simpatici, con il loro pungiglione le vespe sono temute e odiate da molti che non vogliono incorrere nella loro puntura dolorosa, soprattutto per coloro che sono allergici che diventa potenzialmente mortale!
Le vespe sono ecologicamente utili come le api
Al contrario delle api laboriose e produttrici di miele, le vespe sono visti come insetti inutili. Ma la verità è che le vespe potrebbero essere altrettanto utili delle api secondo i ricercatori dell’University College di Londra.
I ricercatori hanno intervistato circa 750 persone provenienti da 46 paesi sulla loro percezione di insetti, api e vespe incluse. I risultati sono stati molto chiari: la stragrande maggioranza del pubblico favorisce le api, mentre le vespe sono più disprezzate. In realtà le vespe non meritano la loro cattiva reputazione.
In realtà anche le vespe impollinano, anche se non così estesamente come fanno le api. E poiché sono impollinatori generalisti, le vespe possono coprire quei terreni che le api non possono raggiungere.
Ma la loro funzione più importante è che sono controllori dei parassiti. Dato che le larve mangiano solo cibo solido, le vespe sono alla ricerca continua di cibo, incluse molte specie di parassiti che infestano le piante. Se non fosse per loro molti parassiti inizierebbero a riprodursi senza controllo fino a sopraffare l’ecosistema.
Le vespe snobbate dalla stampa
Il fatto che le vespe non vengano considerate importanti quanto le api potrebbe essere un problema anche a livello di stampa, perché non viene riconosciuto loro il reale contributo che danno all’ecosistema.
Inoltre a causa dei cambiamenti climatici molte vespe, come le api, stanno scomparendo e gli sforzi di conservazione vengono ostacolato dalla cattiva informazione (quando non addirittura assente), riguardo all’importanza di preservare insetti come le vespe.
“Un’azione positiva per promuovere la ricerca sulle vespe e per rivedere l’immagine pubblica delle vespe attraverso la sensibilizzazione e i media potrebbe aiutare a ripristinare lo squilibrio nell’apprezzamento di due dei taxa più ecologicamente importanti del mondo. I cambiamenti culturali per un atteggiamento più positivo verso le vespe potrebbero essere fondamentali nel lavorare con queste sfaccettature del capitale naturale, piuttosto che contro di loro”, hanno concluso gli autori del citato studio dell’University College di Londra.
Differenze tra vespa ed ape
Prima di concludere qualche informazione ulteriore per riconoscere le differenze tra vespa ed ape.
- Innanzitutto le vespe hanno un addome peduncolato ed affusolato, senza peluria, a strisce nere e gialle. Le api hanno invece peluria (soprattutto sul torace) ed il corpo si caratterizza da tre anelli gialli.
- Il pungiglione delle vespe è liscio e dritto, permettendo all’animale di pungere più volte, rimanendo in vita, mentre quello delle api presenta degli uncini. Quando un’ape punge gli uncini le impediscono di ritirare il pungiglione, che di conseguenza si stacca, portando con sé l’apparato velenifero dell’insetto, causandone la morte.
- Le vespe sono onnivore, le api si nutrono di polline ed altre sostanze zuccherine.
- Le vespe vivono una stagione, mentre le api più anni.
- Le vespe possono avere più di una regina, le api no.
Leggi anche: Sai come comunicano gli animali?